INFUSIONE AUTOEMOTERAPIA
Che cos’è e come si pratica
Una certa quantità di sangue venoso (circa 150 – 200 ml), viene prelevata dal paziente con procedura classica, mescolata con una uguale quantità di miscela di ossigeno-ozono ad una precisa concentrazione e reinfusa nello stesso paziente.
La procedura, effettuata da un medico ed un infermiere, in completa sicurezza e sterilità, ha una durata complessiva di circa 40’. Questa tecnica consente di ossigenare il sangue, migliorare l’elasticità della parete del globulo rosso ed aumentare la sua capacità di legare l’ossigeno e di distribuirlo ai tessuti.
Ciò comporta un miglioramento della circolazione sanguigna e della ossigenazione di tutti i tessuti, con conseguente ottimizzazione della loro funzionalità.
In sostanza si verifica un’azione rigenerante, con miglioramento del tono dell’umore, della resistenza fisica e riduzione della fatica. Inoltre la miscela di ossigeno-ozono induce la liberazione nel sangue di sostanze particolari (interleuchine, citochine, ecc.) che esercitano un potente stimolo sul sistema immunitario, regolarizzandolo e migliorando le difese del nostro organismo.
Effetti biologici
Aumenta la produzione di energia incrementando il catabolismo degli acidi grassi
· Regolarizza il ritmo cardiaco e la pressione arteriosa
· Accelera la glicolisi
· Aumenta la deformabilità dei globuli rossi e quindi facilita il loro passaggio all’interno dei piccoli capillari
· Riduce la viscosità del sangue;
· Attiva la circolazione
· Riduce i radicali liberi
· Riduce la Ves
· Riduce la Pcr
· Aumenta la produzione di 2,3 DPG e, di conseguenza, la cessione di ossigeno ai tessuti da parte dell’emoglobina
· Potenzia il sistema antiossidante mitocondriale
· Attiva enzimi antiossidanti (catalasi,superossidodismutasi, glutatione);
· Riduce la produzione di TNF alfa (tumor necrosis factor);
· Riduce gli immunocomplessi circolanti nelle patologie autoimmunitarie;
· Azione battericida, fungicida e virustatica;
· Azione immunomodulante sui linfociti e monociti;
· Azione analgesico-antiinfiammatoria;
· Azione rivitalizzante: miglioramento funzionale degli organi, azione antidepressiva, miglioramento delle quote di energia spendibile. Ossigenazione cellulare, riequilibrio ormonale, riduzione dei radicali liberi e prevenzione dell’invecchiamento;
· Azione rigenerante:si manifesta attraverso l’inversione della tendenza al catabolismo, nell’anziano, in anabolismo cellulare;
· Azione disintossicante:migliorando la funzionalità degli organi emuntori (reni, fegato, ecc.), favorisce l’eliminazione delle sostanza tossiche
Controindicazioni
Favismo; ipertiroidismo; gravidanza.
per quali patologie è utile
Reumatologia: Artrite Reumatoide; reumatismi articolari; malattie autoimmunitarie (AR, s. Sjogren, les, sclerodermia);
· Ortopedia: Osteoporosi, fibromialgia, artrosi;
· Oculistica: Maculopatia retinica (diabetica, ischemica, degenerativa senile), disturbi della vista; distacco retinico;
· Geriatria: Demenze, disturbi della senilità, morbo di Parkinson;
· Neurologia: Depressione, cefalea vasomotoria e a grappolo, patologie neuro-vascolari; sclerosi a placche;
· Dermatologia: Acne, foruncolosi, micosi, alopecia, herpes, psoriasi; afte;
· Medicina interna: Epatite virale, diabete mellito, stati dismetabolici; allergie; intolleranze alimentari;
· Angiologia: Arteriopatie, ulcere cutanee, arteriosclerosi, insufficienza venosa; morbo di Raynaud; morbo di Burger;
· Andrologia: Impotenza sessuale vascolare;
· Pneumologia: Bronchite, asma bronchiale, enfisema polmonare; bpco;
· Otorinolaringoiatria: Acufeni, ipoacusia, vertigini;
· Oncologia: come adiuvante della chemio e radioterapia;
· Odontoiatria: Osteonecrosi del mascellare, flogosi e infezioni parodontali;
· Urologia: infezioni dell’apparato uro-genitale;
· Ginecologia: infezioni dell’apparato uro-genitale.
Dr. Vincenzo Ricci
Specialista in Chirurgia Generale
Specialista in Ortopedia